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L’autocostruzione di un vagone I moduli, una volta la costruzione avviata, avranno bisogno di materiale rotabile: senza di esso, una ferrovia non ha molto senso. Mi sono procurato presso Interfer un kit di automotrice del BA tipo Billard A80D che ho iniziato a realizzare. Per il resto, ascoltando solo il mio coraggio, ho deciso di lanciarmi nell’autocostruzione integrale. E’ vero che il mercato non mi lascia molta scelta: niente o quasi niente è disponibile in commercio. Perciò bisogna fare tutto da solo. Sono quindi alla ricerca di documentazione (di qualsiasi tipo) relativa al BA, e particolarmente le locomotive a vapore. Per addestrarmi, progetto di costruire un vagone coperto (68 KB). Seguirà un’automotrice De Dion MZ data la sua relativa semplicità di costruzione. La tecnica di costruzione sarà ispirata a quella proposta da Yann Baude in un articolo del numero di Loco Revue n° 595 di settembre ‘96 intitolato Ajoutons un couvert… (cioè Aggiungiamo un coperto…). I materiali: una lastra di ottone per il telaio, carta plastica per la cassa, assi, ganci a vite e respingenti Romford, pazienza e grande fiducia in sé. Non so se il risultato sarà all’altezza delle mie speranze, ma almeno avrò tentato. Pubblicherò qui le tappe del progetto man mano che andrà avanti.
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