L'idea era semplice: disporre
di un diorama compatto, leggero e solido.
compatto poiché
deve poter essere riposto sotto un letto senza problemi. Nel nostro caso, il
requisito di altezza è fissato a 20,5 cm. Le altre dimensioni sono
"standard", 120 x 60 cm. Per poter disporre di un’altezza
sufficiente per gli elementi di decorazione, il piano del ferro è situato a
un’altezza di 9,5 cm, sfruttando le dimensioni del legno (abete)
disponibile in commercio.
leggero, per poter
trasportarlo facilmente (mostre) e facilitarne l'installazione. Dato che
deve passare la maggior parte del suo tempo sotto un letto, deve essere
comodo installarlo o metterlo via.; un peso eccessivo toglierebbe molto
piacere al gioco. Per rendere la struttura più leggera, il piano di base
verrà realizzato in polistirolo di due centimetri di spessore, del tipo
usato per l’isolamento (in vendita in tutti i negozi di bricolage).
solido, poiché il
fatto di montarlo e smontarlo frequentemente non deve compromettere l’integrità
della struttura. La cornice verrà quindi realizzata su tre lati con assi di
abete di 9,5 cm di altezza su 2 cm di spessore. Il quarto lato sarà in
compensato di 14 mm di spessore. La sua altezza sarà di 19,5 cm, fungendo
così da supporto al fondale.
Si tratta di un diorama
trasportabile, si presenterà quindi sotto forma di una valigia, il cui
coperchio si spiegherà e formerà da una parte il fondale e dall’altra una
sorte di soffitto, che fungerà anche da supporto a un impianto di
illuminazione, fatto di lampadine allogene. Una lastra di compensato di 14 mm di
spessore, posta sul fronte del diorama, girerà su delle cerniere per
permetterne l’apertura e liberare il diorama. Questa lastra supporterà le
maniglie di trasporto.
Un piccolo
disegno vale più di un lungo discorso, ecco quindi il diorama in posizione
aperta. Verrà supportato da quattro piedi che non sono stati rappresentati.
Ecco ora
il diorama in posizione chiusa (mancano le maniglie).
Le due
parti del coperchio sono state ripiegate, la lastra di fronte s’è
girata per chiudere la scatola, e due assi di compensato chiudono i lati.
I tre assi si fissano con dadi ad orecchie.
Dietro le quinte
I diorama ha dimensioni
abbastanza ampie per costruire una stazione del BA, ovviamente con una
compressione della lunghezza, ma non dà grandi possibilità operative.
Prevedo quindi di aggiungere due moduli laterali e un modulo posteriore.
Il modulo posteriore supporterà la stazione fantasma per la composizione
dei treni, mentre i moduli laterali chiuderanno l’anello. Visto in
prospettiva, darà qualcosa come questo:
Con questa struttura, che misura
complessivamente 180 x 110 cm, sarà possibile effettuare un numero
apprezzabile di manovre, e variare lo spettacolo componendo i treni sul
modulo posteriore, nascosto dal fondale formato dal coperchio.
La pianta dei binari E’ il momento di presentare la pianta
dei binari:
La stazione dispone di un binario di
circolazione (1), un binario di stazionamento (2) e un binario per il
carico/scarico merci (3), nonché due binari per la rimessa delle
locomotive (4), ai quali si può accedere anche con piattaforme girevoli
(5).
La stazione fantasma dispone di tre
binari per la formazione dei treni.
I raggi di curva dei binari che
conducono alla stazione fantasma (6 e 7) sono abbastanza stretti (330 mm),
soprattutto rispetto ai raggi reali. Sono, ahimè, indispensabili per
mantenere l’ingombro generale a un livello accettabile. Per diminuire l’effetto
negativo di queste curve, intendo nascondere i binari grazie ad alberi o
fabbricati.
Sistemazione
Ho detto sopra che il plastico era
destinato ad essere riposto sotto un letto.
La cosa si
fa separando i moduli così:
Poi basta ripiegare il fondale per chiudere
la stazione. I due assi che chiudono i lati della stazione non sono stati
rappresentati, ma ci saranno in realtà.
I due moduli laterali, affiancati,
saranno richiusi da un coperchio. Due assi hanno una doppia funzione:
mantenere i due moduli e chiudere il volume.
Anche il modulo della stazione fantasma
sarà chiuso in una maniera analoga, con un coperchio e due assi.